Il nome Erone svela una storia: la figura di un uomo che già nell'antichità aveva realizzato sistemi da poco divenuti di uso comune... La scelta del marchio deriva dal nostro metodo di lavoro fatto di ricerca, creatività e cura nella realizzazione..
L' aneddoto
Nel primo secolo a.C. gli uomini che si recavano ad Alessandria d'Egitto potevano assistere ad uno strano fenomeno. Un uomo barbuto, nel corso di una cerimonia, accendeva un falò sull'altare posto dinanzi al tempio. Dopo qualche minuto, lentamente, gli enormi portoni dell'edificio si muovevano sino ad aprirsi completamente.
Intervento Divino? Miracolo ispirato dalle preghiere? Niente di tutto questo ma un marchingegno che sfruttava l'aria riscaldata dal fuoco per azionare i portoni. L'invenzione, che destava enorme stupore nel popolo, era frutto dell'ingegno di Erone d'Alessandria. Le sue ricerche e gli intensi studi che conduceva erano sempre tesi ad ottenere risultati o vantaggi pratici.
Come funzionava il congegno?
L'aria, riscaldata dal fuoco sull'altare, creava pressione nel serbatoio sottostante e spingeva l'acqua in esso contenuta, attraverso un sifone, in un secchio sospeso collegato con funi alle porte. Il recipiente, riempiendosi lentamente acquistava peso, si abbassava, tendeva le funi e provocava così l'apertura dei portoni. Il congegno serviva pure per richiudere i portoni: una volta spento il fuoco diminuiva la pressione nel serbatoio sotto l'altare così che l'acqua vi ritornava. Il peso W azionava i rulli collegati ai portoni facendoli richiudere.
Una volta scoperto questo personaggio abbiamo deciso di farne la nostra insegna sia per le affinità con i nostri obiettivi, sia per la curiosa invenzione che chiarisce a tutti gli operatori le antiche origini del settore